La AMP Punta Campanella è uno dei principali stakeholder attivi della rete FIRM. Non a caso, il lancio delle attività progettuali è stato effettuato nella sala Conferenze della storica sede dell’AMP a Massa Lubrense lo scorso 19 luglio, nell’ambito dell’iniziativa “Un Mare Sostenibile”
il Parco Marino di Punta Campanella è ubicato tra le splendide acque dei golfi di Napoli e Salerno, ed è guidato da un Consorzio che comprende sei Comuni: Massa Lubrense, Piano di Sorrento, Positano, Sant’Agnello, Sorrento e Vico Equense.
Riconosciuta nel 1997 dal Ministero dell’Ambiente, l’area, chiamata “Terra delle Sirene” grazie alle opere e ai racconti leggendari di Omero, rappresenta probabilmente una delle riserve marine più suggestive del Meditererraneo. Qui, infatti, la biodiversità del paesaggio marino è un patrimonio ambientale che viene costantemente tutelato e salvaguardato grazie all’attività di tutti gli operatori dell’AMP. L’ecosistema è abitato da specie rare quali, l’actinia equina, l’asterina gibbosa la patella e molte altre che costituiscono uno dei territori subacquei più interessanti del nostro mare.
La tutela e la salvaguardia del mare sono le missioni indiscusse dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella. A tal proposito, una delle sue attività principali è quella di farsi da promotrice di una serie di progetti mirati alla conservazione delle acque e specie protette, oltre al monitoraggio continuo delle specie viventi e della qualità delle acque. Oltre al progetto FIRM, infatti, si è occupata del progetto Lifedelfi, per la tutela dei delfini nel mare Mediterraneo, Tartanet, per il recupero e il primo soccorso delle tartarughe marine in difficolta e M.A.R.E, dove per 9 mesi, giovani provenienti da tutta Europa fanno capolino nella Penisola Sorrentina lavorano alla definizione e alla pratica di iniziative sostenibili da svolgere a contatto con la natura, fra cui il monitoraggio di acqua e terra, laboratori di educazione ambientale, sensibilizzazione ai temi legati all’ambiente e ricerca sottomarina.