Il progetto si articola in tre misure e sotto obiettivi, del FEAMP Campania, strettamente interdipendenti: 

• Misura 1.40: Raccolta rifiuti marini al fine di contribuire al risanamento degli habitat marini e al miglioramento delle condizioni degli stock ittici (€ 1.100.330).

• Misura 1.26: Co-progettazione di soluzioni innovative ed individuazione di una procedura tecnico-organizzativa per la creazione della filiera del rifiuto marino (€ 300.000).

• Misura 5.68: Economia circolare e promozione della qualità e del valore aggiunto delle produzioni locali (€ 200.000).

Durante lo svolgimento della loro attività professionale di pesca, dal mese di maggio ad ottobre 2022 le cooperative di pescatori sono attivamente coinvolte nella raccolta dei rifiuti lungo l’intera costa campana, che va dal Litorale Domitio fino alla Costiera Cilentana, incluse le isole del Golfo di Napoli. I rifiuti marini depositati e differenziati nelle aree di raccolta, saranno successivamente analizzati dai ricercatori del CNR, attraverso diverse metodologie e processi di trattamento (selezione e macinazione), al fine di identificare le soluzioni innovative più efficaci per le attività di recupero e riuso (trasformazione), nella logica della costruzione di alcune filiera innovative dei rifiuti marini. Tre sono le principali soluzioni innovative individuate affinchè lo “scarto” (rifiuti marini) possa essere trasformato in risorsa (prodotti FIRM); esse sono costituite dalla progettazione di: pannelli multimateriale per l’edilizia; cassette di polietilene riutilizzabili per i prodotti ittici e, infine, shopping bags. Per ognuna di esse, saranno realizzate delle schede tecniche e saranno identificati gli operatori presenti a più livelli della filiera, con cui è possibile collaborare e co-progettare strategie innovative per il recupero dei rifiuti marini.

Sarà infine realizzate dal mese di settembre 2022 un’intensa campagna di sensibilizzazione nelle scuole campane volta a rendere gli alunni consapevoli dell’importanza della conservazione dell’ambiente e, in particolare, del mare e delle acque interne, nonché delle corrette modalità di conferimento dei rifiuti. Oltre ad un infografic novel, sarà anche realizzato un format video VR 360° per la proiezione/visione in loco, tramite oculus, in cui si potrà vivere un’esperienza immersiva nel progetto FIRM e nella nostra risorsa mare.

Il Progetto FIRM rappresenta, pertanto, anche una buona pratica di gestione innovativa dei rifiuti marini in quanto, attraverso la valorizzazione della collaborazione e il trasferimento della conoscenza tra il mondo della ricerca, il settore imprenditoriale e quello delle istituzioni di governo del territorio, riesce a conseguire finalità di carattere economico, sociale e ambientale

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