AMALFI

Fiorente repubblica marinara in epoca alto-medievale (assieme a Genova, Pisa e Venezia), Amalfi è altresì nota per aver dato il nome alle Tavole Amalfitane, un codice marittimo adoperato in tutta l’area mediterranea dal XII al XVI secolo.

Da il suo nome alla Costiera Amalfitana, un territorio con un paesaggio ineguagliabile, con il suo continuo susseguirsi di promontori ed insenature, baie e fiordi, intervallati da spiagge ciottolose e scogli su cui si ergono le torri di avvistamento di epoca vicereale, primo baluardo difensivo delle popolazioni locali contro gli attacchi saraceni.

Circondata dalla Valle dei Mulini e dalla Valle delle Ferriere, entrambe aree naturali, Amalfi ospita il porto più grande e trafficato dell’intera costiera.
L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Daniele Milano, è tra le prime ad aver aderito al progetto FIRM. La Confcooperative, organizzazione che raggruppa le associazioni dei pescatori locali, ha invece organizzato la raccolta dei rifiuti in mare.